Speciale Violante by Bianca. Pitzorno

autore:Bianca. Pitzorno [Pitzorno, Bianca.]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788804619659
Amazon: 8804619651
editore: Arnoldo Mondadori Editore
pubblicato: 2012-10-15T00:00:00+00:00

E, quel che era peggio, Wolf non aveva dedicato molti sguardi nemmeno a Vittoria. Il sacrificio di Barbara era stato inutile. Vittoria era incantevole nel suo costume giallo, ma non poteva reggere il confronto con Scintilla, alla quale il due pezzi azzurro cupo di Barbara stava a pennello, facendola apparire più adulta, affascinante come una diva del cinema.

Per i due grandi a quel punto l’incidente poteva considerarsi superato. Ma non per le tre amiche. Mentre i sei bambini schiamazzavano entrando e uscendo dal laghetto, spruz-zandosi l’acqua addosso, arrampicandosi su un grosso ramo semi sommerso per fingere che fosse una nave pirata, Barbara nuotava vigorosamente da una riva all’altra per smaltire la rabbia che aveva dovuto ingoiare.

Anche Vittoria e Valentina si erano tuffate, rabbrividen-do al primo contatto con l’acqua gelida. Ma Scintilla si era li-mitata a immergere la punta di un piede con aria esitante e aveva detto: — Mamma mia! Sembra ghiaccio fuso. Aspetterò che si scaldi un pochino — ed era andata a stendersi su una roccia con posa da sirena.

— Sì, aspetta, scema! — le aveva detto Davide, che nuotava a rana lì sotto. — Non lo sai che quest’acqua scende dal ghiacciaio e non c’è sole che la scaldi più di così?

Scintilla non aveva reagito, come se il ragazzino avesse parlato all’aria. Intanto era arrivato Wolf portandole il suo asciugamano arrotolato.

— Mettitelo sotto la testa come un cuscino. Starai più comoda.

Stava avvicinandosi alla riva per tuffarsi anche lui, ma Scintilla aveva chiesto pigramente: — Non mi fai compagnia?

Il ragazzo esitava.

— Dai, Wolf, buttati! — gridavano dall’acqua Barbara e Valentina.

— Fa’ come preferisci — mormorò Scintilla, stendendo le lunghe gambe, i piedi dalle unghie laccate di rosso come un’adulta.

— Aspetterò un poco anch’io — decise Wolf, e le si sedette al fianco.

Col passare del tempo apparve chiaro che Scintilla non aveva nessuna intenzione di fare il bagno. Si era sciolta i famosi capelli biondi che le ricadevano sulle spalle come un manto d’oro liquido. Senza chiedere il permesso aveva fruga-to nello zaino di Valentina in cerca di una crema abbronzante e si era abbondantemente spalmata il naso e la scollatura, dove già le lentiggini apparivano più evidenti.

Valentina seguiva i suoi movimenti con una luce omici-da negli occhi.

— Cosa se ne fa del costume, se non entra in acqua, quella vipera? E quel babbeo di Wolf, perché non la pianta lì e non viene a fare il bagno con Vittoria?

Ma Wolf era immerso in una pigra conversazione con Scintilla. Parlavano sottovoce e non guardava nemmeno dalla loro parte.

Presto le tre amiche ebbero troppo freddo per restare nell’acqua. La pelle in cima alle dita si era fatta bianca e grinzosa. Se appena rallentavano i movimenti del nuoto, gambe e braccia erano invase da uno sgradevole formicolio.

— Usciamo? — propose Vittoria. Le seccava lasciare Wolf e Scintilla da soli così a lungo e avrebbe voluto rag-giungerli.

— Uscite voi — rispose Barbara — e andate a prender-mi l’asciugamano. Non voglio farmi vedere con la biancheria appiccicata addosso. Magari è diventata anche trasparente.

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